Utistop - 20 compresse
Utistop è un integratore alimentare utile per il benessere delle vie urinarie a base di Uva Ursina, Equiseto e Stigmi di Mais.
Indicato per:
- Trattare o ostacolare la comparsa di cistiti batteriche ricorrenti
- Trattare le cistiti abatteriche
- Trattare stati infiammatori delle vie urinarie
- Ridurre l’urgenza minzionale
- Ostacolare il rischio di infezione nella espulsione dei microcalcoli renali
- Ostacolare le infezioni durante il cambio di catetere
Una confezione contiene 20 compresse da 850 mg.
Utistop è disponibile anche in farmacia
È adatto a:
Tutti, grazie ai suoi ingredienti naturali è un prodotto adatto a tutti i pazienti con sofferenza delle funzioni delle basse vie urinarie, come disturbi della minzione (urgenza, frequenza minzionale), risvegli notturni per urinare, bruciore, dolore durante la minzione, difficoltà nell'urinare, vescica iperattiva. Può essere utile quando la sintomatologia citata è causata da presenza batterica o quando la sintomatologia è presente per altre cause non necessariamente batteriche.
Può essere d'aiuto nei pazienti con IPB per ridurre i sintomi tipici della sofferenza prostatica. In questi pazienti può essere utile aiuto alla azione di Miniprost che ha azione mirata sulla prostata in tema di trattamento e di prevenzione.
Uomo, in caso di prostatite o IPB, Utistop riduce la sintomatologia tipica come urgenza e frequenza minzionale.
Donna (esclusione in gravidanza) per contrastare la cistite e contenere i sintomi tipici.
Pazienti portatori di cateteri vescicali, ostacola l’insorgenza di infezioni.
Contiene:
- Uva Ursina. Ha attività antibatterica e antiinfiammatoria.
- Equiseto. Regolarizza la minzione.
- Stigmi di Mais. Hanno azione distensiva sulla muscolatura della vescica.
Modalità d’uso
Assumi 2 compresse al giorno, una al mattino e una alla sera, per 10 giorni al mese. Ripeti per 3-5 cicli o secondo consiglio del medico.
Si consiglia la corretta idratazione durante l’assunzione di Utistop.
Per l’eventuale assunzione in gravidanza e allattamento, chiedere consiglio al proprio Ginecologo.