Equilibrio intestinale: ecco cosa fare

Equilibrio intestinale: ecco cosa fare

 

“Nella vita tutto consiste nel poter digerire bene. Così l’artista trova l'ispirazione, i giovanotti la voglia d’amare, i pensatori le idee luminose e tutti quanti la gioia di stare al mondo.”

 

Guy De Maupassant

 

L’intestino viene considerato il nostro secondo cervello e da esso dipende il sistema immunitario. Al suo interno risiedono miliardi di microrganismi che vanno a creare la flora batterica intestinale.

 

Una flora batterica in salute è fondamentale perché:

  • Garantisce una corretta digestione
  • Crea una barriera contro i batteri nocivi
  • Favorisce la produzione di vitamine e altre sostanze importanti per il buono stato dell’organismo

 

Un’alterazione dell’equilibrio della flora batterica può portare a fastidiose conseguenze come:

  • Gonfiore addominale
  • Meteorismo
  • Stitichezza
  • Diarrea cronica

 

Come fare a mantenere in salute la flora batterica intestinale?

 

Ecco qualche consiglio…

Comincia dalla tavola

Prestare attenzione all’alimentazione è di primaria rilevanza.

Mangiare in modo sregolato, eccedere con il consumo di alimenti raffinati, zuccherini, molto conditi e con l’assunzione di bevande alcoliche sono fattori di rischio per l’equilibrio dell’ecosistema intestinale che necessita di un regime alimentare sano, vario, ricco di fibre e probiotici.

Probiotici Fibre

Ma dove trovarli?

Alimenti ricchi di probiotici

 

Yogurt

 

Lo yogurt contiene numerosi batteri “buoni”, che contrastano le infiammazioni dell’intestino. Questi favoriscono lo sviluppo della flora intestinale, facilitano il processo digestivo e aiutano a combattere il gonfiore addominale.

 

Quando mangiarlo?

 

L’ideale è consumarlo lontano dai pasti per evitare che i microrganismi in esso contenuti rimangano nello stomaco per lungo tempo, a causa di una lunga digestione. I succhi gastrici, infatti, “attaccano” i microrganismi distruggendone l’efficacia.

 

N.B.: è preferibile scegliere uno yogurt al naturale senza zuccheri aggiunti e arricchito con lattobacilli perché il processo di pastorizzazione, al quale è sottoposto, diminuisce il numero di batteri “buoni”.

 

Tempeh

 

È un lavorato ottenuto dalla fermentazione dei semi della soia gialla, tipico dell’Indonesia. Ricco di vitamine, fibre, proteine e in particolare di batteri buoni regolarizza l'equilibrio della flora intestinale e aumenta la produzione di anticorpi.

La fermentazione, inoltre, lo rende altamente digeribile.

 

Miso

 

Il miso è un prodotto di origini giapponesi, ricco di lattobacilli, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli gialli della soia. Possiede proprietà digestive e facilita la riattivazione della peristalsi intestinale (ovvero la regolare contrazione della muscolatura intestinale).

 

Crauti

 

I crauti sono il risultato della fermentazione del cavolo cappuccio.

La fermentazione aumenta il numero di probiotici e il conseguente valore nutritivo, mentre li rende più digeribili. Riduce, inoltre, le calorie e li arricchisce di antiossidanti, enzimi e vitamine.

 

Alimenti ricchi di fibre

 

 

Alimenti integrali

 

Durante i tuoi pasti, una buona abitudine è sostituire gli alimenti raffinati con quelli integrali perché conservano tutte le loro proprietà nutrizionali e riducono il senso di fame.

I cereali, grazie al loro contenuto di fibre, rallentano l’assimilazione degli zuccheri e regolano le funzionalità intestinali.

 

 

Legumi

 

Fondamentali in una dieta bilanciata, i legumi contengono proteine vegetali, sali minerali e fibre in quantità (circa 15g per 100g).

 

Quando mangiarli?

 

La dose consigliata di legumi è di circa 100 grammi (a volta) per due giorni a settimana in sostituzione alla carne e al pesce.

 

Verdura e frutta

 

Verdura e frutta ricchissime di fibre sono le “migliori amiche” della flora batterica, ne favoriscono la salute e tengono pulito l’organismo.

 

Quando mangiarla?

 

La verdura va mangiata, idealmente, ogni giorno a pranzo e cena. Sono da preferire cotture leggere (vapore o bollite) e poco condimento.

L’ideale consumo di frutta è di tre frutti al giorno (meglio se diversi e con la buccia ben lavata) in diversi momenti della giornata. Come spuntino si può anche optare per una mangiata di frutta secca.


Fibre

 

Adotta abitudini sane

 

Pratica attività fisica

 

 

 

Svolgere giornalmente movimento fisico facendo anche solo una camminata di mezzoretta o sostituendo l’ascensore con le scale aiuta la salute intestinale. Il movimento dei muscoli agevola la peristalsi e la digestione.

 

 

 

Presta attenzione ai fattori di stress

 

 

 

Lo stress è una condizione che frequentemente domina la vita: intacca l’umore e spesso influisce al disequilibrio della flora batterica provocando mal digestione. L’intestino è il nostro secondo cervello e le emozioni negative agiscono direttamente su esso.

 

 

 

Per cercare di combattere lo stress un consiglio è praticare lo yoga. Questa disciplina lavora contemporaneamente sia sulla mente sia sul corpo attraverso esercizi di respirazione, posizioni e meditazione.

 

 

 

Un’altra “medicina” per allontanare lo stress è la musica (meglio classica): abbassa i battiti, diminuisce tensione e quantità di ormoni dello stress.

 

 

 

Un’ultima opzione valida è fare “quattro passi” meglio se in un’area verde. È un’attività utile per schiarire le idee, liberare la mente dai pensieri negativi e stimolare il movimento intestinale.

 

 

 

Non eccedere col consumo di farmaci

 

 

 

Con l’arrivo della stagione fredda e gli sbalzi di temperatura è molto facile incappare in influenze. Le terapie farmacologiche, soprattutto se integrate con antibiotici, agiscono sull’influenza ma danneggiano la flora batterica.

 

Gli antibiotici non eliminano solo i batteri patogeni, responsabili dell’infezione, ma anche quelli “buoni” che mantengono in equilibrio il microbiota intestinale.

 

È dunque importante non eccedere con il dosaggio di medicinali e assumere antibiotici solo se strettamente necessario.

 

Dopo le cure, ristabilisci la flora batterica intestinale assumendo probiotici per bocca e cercando a tavola di mangiare vegetali, meglio se amarognoli, che aiutano anche il fegato a depurarsi.

 

 

 

 

 

La salute dell’intero organismo parte dal nostro intestino, prenditene sempre cura! Per il benessere della flora batterica segui i nostri consigli e, per uno “sprint” in più, integra i suggerimenti con le nostre proposte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Back to Salute e Benessere Newer Post