Viene utilizzata normalmente come diuretico, come disinfettante del tratto urinario, ma soprattutto per la sua più importante caratteristica, ossia distrugge i calcoli renali e biliari, accrescendo la solubilità dei sali alcalini e aiutando a mantenere basso il tasso batterico del tratto genito/urinario. Questa erba ha inoltre un’attività rilassante sulla muscolatura...
Viene utilizzata normalmente come diuretico, come disinfettante del tratto urinario, ma soprattutto per la sua più importante caratteristica, ossia distrugge i calcoli renali e biliari, accrescendo la solubilità dei sali alcalini e aiutando a mantenere basso il tasso batterico del tratto genito/urinario.
Questa erba ha inoltre un’attività rilassante sulla muscolatura liscia del tratto urino/genitale, favorendo il decongestionamento della muscolatura liscia della prostata e l’espulsione dei calcoli, determinando una riduzione del dolore perineale che contraddistingue le prostatiti croniche.
La Phyllantus niruri possiede un’attività antispasmodica di gran lunga superiore a quella della papaverina, con l’effetto di ridurre gli spasmi notturni che partono dalla zona del perineo, molto dolorosi ed acuti, che spesso passano grazie ad un massaggio prostatico.
Un effetto importante di questa meravigliosa pianta è quello di fermare la crescita e l’aggregazione dei calcoli.
Questo la rende importante per la prevenzione dei calcoli stessi. Fare periodiche assunzioni di questa pianta, permette una buona “manutenzione” dell’apparato genito/urinario. (Soprattutto se si assumono acque ricche di sali minerali, nel caso di reni affaticati, e comunque in caso di apparato urinario delicato. Ovviamente anche chi non soffre abitualmente di calcolosi renale, può trovare in questa erba un’ottimo aiuto per mantenere sano l’apparato stesso)
