Cistite ricorrente e D-Mannosio

In questo articolo cercheremo di darti le informazioni essenziali per affrontare la cistite e trovare una soluzione. Ti ricordiamo fin da subito che il tuo medico curante è l’unico che conosce il tuo quadro clinico al meglio, ricordati di consultarlo sempre.

Se sei già una veterana di questa patologia, la conosci alla perfezione ma non riesci a fermarla, ti consigliamo di passare direttamente ai rimedi naturali per la cistite.

Se invece hai difficoltà a urinare, hai dolore quando lo fai e hai sempre bisogno di andare in bagno anche dopo aver fatto pipì…ti consigliamo di comprendere meglio quali sono i sintomi e le cause della cistite. Sarai poi pronta per valutare i rimedi naturali.

Sintomi

• Vai in bagno a fare la pipì più volte del normale e, ogni volta che ci vai, la quantità di urina si riduce
• Hai difficoltà a urinare e fai solo poche gocce alla volta
• Fare la pipì ti provoca dolore o bruciore, a volte senti anche brividi e freddo
• Senti dolore sopra il pube (ovvero sotto l’ombelico) e hai la costante sensazione di non aver svuotato del tutto la vescica
• Talvolta hai la febbre

Cause

La cistite può avere cause infiammatorie o infettive. Nel primo caso, non vi sono batteri e la patologia è causata da fattori irritanti quali, per esempio, l’assunzione di cibi o bevande particolari. La cistite infettiva si presenta quando la carica batterica delle vie urinarie è particolarmente elevata.

Nella maggior parte dei casi, parliamo di circa l’80%, viene causata dalla presenza di batteri come l'Escherichia Coli che attaccano le pareti vescicali e le vie urinarie provocando tutti i sintomi precedentemente descritti. Per verificare che la cistite sia di tipo infettivo è necessario rilevare la presenza di batteri tramite l’apposito stick per le urine.

Rimedi: cosa devo fare?

Se l’antibiotico non ti ha risolto completamente il problema o preferisci trattare la cistite in un modo alternativo e naturale, rientri tra le centinaia di donne che quotidianamente aiutiamo ad affrontare la cistite. Prima di parlarti della soluzione, ti consigliamo di consultarti con il tuo medico curante, l’unico che conosce al meglio il tuo quadro clinico.

1. Il nostro rimedio naturale è il D-Mannosio Puro, uno zucchero che distrae i batteri presenti in vescica attirandoli su di sé. Così facendo, i batteri si staccano dalle pareti vescicali per attaccare il D-Mannosio Puro presente. Bevendo acqua a cicli ripetuti, si espellerà di volta in volta il D-Mannosio Puro e i batteri che si sono attaccati alle sue molecole. Leggi le recensioni di chi lo ha già provato!

2. Puoi accelerare la scomparsa dei sintomi assumendo Acetilcisteina, Bromelina e Apolattoferrina che ti aiuteranno rispettivamente a :

• Attaccare lo scudo protettivo dei batteri
• Ridurre l’infiammazione e il dolore
• Privare i batteri delle sostanze necessarie per sopravvivere

Abbiamo unito queste componenti dando vita al rimedio per i sintomi della cistite.

3. Per mantenere la situazione di equilibrio ritrovata e per prevenire il ritorno della cistite, è necessario ricostruire i tessuti danneggiati dai batteri e tenere costantemente bassa la loro quantità in vescica. Per la fase della cistite successiva alla fase iniziale della cistite, ovvero quando la presenza di batteri si è ridotta e i sintomi non ci sono più, abbiamo formulato l’integratore che provvede alla ricostruzione dello strato protettivo della vescica.

Perché, nonostante l’antibiotico, continua a tornarmi la cistite?

Sebbene i protocolli convenzionali prevedono l’utilizzo di antibioticoterapia, ma nel lungo periodo questa soluzione non sembra dare i risultati desiderati. Infatti, con il tempo può generarsi una resistenza agli antibiotici che vede i batteri sempre più resistenti e gli antibiotici sempre meno efficaci. Non solo, assumere frequentemente l’antibiotico uccide anche la flora batterica intestinale e vaginale, generando un vuoto biologico che rischia di venir riempito dagli agenti patogeni riducendo la fisiologica difesa immunitaria e facilitando conseguentemente nuove infezioni.
Al contrario, il D-Mannosio non altera la flora batterica, non interferisce con alcun trattamento concomitante e non indebolisce il sistema immunitario.
Inoltre, il D-Mannosio non viene metabolizzato, non viene convertito in glicogeno, né immagazzinato nel fegato e può essere quindi utilizzato anche nei diabetici, bambini, ospedalizzati e disabili.