L’alcol è stato storicamente, ed è ancora oggi, una componente importante per la cultura Italiana e per l’economia nazionale, con il vino al primo posto nella produzione, l’esportazione e il consumo.
Il consumo di alcol ha però subito una forte decrescita a partire dal 2007 con l’introduzione del primo piano nazionale Alcol e Salute.
Le misure includono un’età minima per l’acquisto di alcolici di 18 anni, una concentrazione di alcol nel sangue non più alta dello 0,05% per chi guida, una concentrazione dello 0,00% per guidatori giovani e guidatori professionisti e un regolamento giuridicamente vincolante sulla pubblicizzazione e promozione delle vendite di alcol.
Anche a livello locale esistono regolamentazioni municipali che includono restrizioni sugli orari di vendita, in particolare nelle zone della così detta “movida”.
La giornata della prevenzione Alcologica
A partire da Aprile 2001 l’Italia celebra la Giornata della prevenzione Alcologica e aprile è diventato il mese della sensibilizzazione sull’argomento, con particolare enfasi sulla prevenzione dei danni legati all’abuso di alcolici.
Questa iniziativa è sostenuta dal Ministero della Salute e coinvolge le istituzioni nazionali, regionali e locali, organizzazioni non governative, media, società civile, ricercatori e finanziatori.
Questo evento vuole sì aumentare la consapevolezza sui rischi associati al consumo e all’abuso di alcol, ma cerca anche di coinvolgere le generazioni più giovani al fine di promuovere uno stile di vita sano.
Quest’anno la giornata della prevenzione alcologica è alla sua diciassettesima edizione.