Adattogeni: cosa sono e perché fanno bene

Adattogeni: cosa sono e perché fanno bene

“Adattogeno” non è altro che sinonimo di alleato del nostro benessere fisico e mentale. Si tratta di qualsiasi sostanza, di derivazione naturale o chimica, in grado di supportare la resistenza del nostro corpo per aiutarlo a funzionare bene di fronte ai più svariati fattori di stress.
Dalle radici di ginseng, fino ai the a base di specifiche erbe, gli adattogeni sono alla portata di ognuno di noi.

Nessuno di noi è esente dallo stress provocato dalle pressioni della vita di tutti i giorni: il traffico in strada, le ore passate sul lavoro e piccoli imprevisti quotidiani possono produrre stress emotivo e, per il nostro corpo, uno stress fisico e biochimico.
Il corpo deve far fronte all’esposizione a sostanze chimiche presenti nei detersivi, nell’ambiente circostante, nel cibo che mangiamo e resistere alla mancanza delle opportune ore di sonno e a molti altri fattori che interferiscono con lo status di benessere.
Tutti questi agenti esterni possono sovraccaricare la capacità di resistenza del corpo, con i conseguenti risultati di insonnia, fatica, ansia, depressione e perfino malattie fisiche.

Quali sono i principali adattogeni naturali?

  • Ginseng

Il ginseng è una radice dalle proprietà adattogene ideale per persone affaticate o che convivono con un senso di debolezza.

Accresce le funzionalità immunitarie e riduce la percezione dello stress. Ha proprietà digestive e un’efficacia anti-age, utile nei soggetti più anziani al fine di mantenersi in salute.

  • Rodiola

La rodiola viene usata per:
- aumentare l'energia mentale e la resistenza fisica
- stimolare le difese immunitarie
- supportare la fertilità e la salute endocrina in entrambe i sessi.

Inoltre, ha un impatto positivo sulla salute del cuore, proteggendolo dai danni derivanti dallo stress e dalle tensioni.

  • Basilico Sacro

Il basilico sacro, anche detto erba tulsi, è considerato una delle piante più potenti della tradizione indiana, utilizzata nella medicina ayurvedica da più di 3000 anni. Il the a base di Tulsi funge da espettorante (sostanza che agevola l’espulsione di muco) e apporta benefici al sistema nervoso, supportando le capacità mnemoniche. Infine, le sue caratteristiche immunostimolanti lo rendono utile in caso di allergie ambientali.

Quali sono i benefici degli Adattogeni?

Per cominciare, gli adattogeni sembrano normalizzare la produzione di ormoni (soprattutto quelli associati allo stress). Oltre a questa azione di base, gli adattogeni presentano anche i seguenti benefici.

  • Normalizzazione delle funzioni immunitarie. Molti adattogeni aiutano a riequilibrare il funzionamento del sistema immunitario. Questo vuol dire che possono incrementare le capacità del nostro corpo di combattere le infezioni e ridurre le reazioni immunitarie iperattive nel caso di allergie e patologie autoimmuni.
  • Migliorare le performance atletiche. Adattogeni come la rodiola e il ginseng sono stati utilizzati dagli atleti durante le Olimpiadi e, a differenza degli steroidi, il loro uso non è stato vietato poiché non presentano effetti collaterali Recenti studi sugli adattogeni hanno dimostrato come questi siano in grado di ridurre il senso di fatica, migliorare le funzioni cardiovascolari e respiratorie e supportare la costruzione di forza e massa muscolare.
  • Migliorare l'umore e le performance mentali. Riducendo i livelli di cortisolo (anche detto l’ormone dello stress), gli adattogeni possono facilitare la concentrazione. Inoltre, sostengono la memoria e le funzionalità cognitive con il passare degli anni.
  • Proteggere la salute cardiovascolare. Gli adattogeni hanno effetti benefici anche sul sistema cardiovascolare. Molti di questi aiutano a proteggere il cuore e regolare la pressione sanguigna. Rilevante, anche se in maniera moderata, è infine l’azione di bilanciamento dei livelli di colesterolo.
  • Equilibrare i livelli di zucchero nel sangue. Alcuni adattogeni aiutano a regolarizzare i livelli di zuccheri nel sangue e influiscono sull’insulino-resistenza nel diabete. All’opposto, sono anche gli alleati ideali in situazioni di ipoglicemia, quando il livello degli zuccheri nel sangue è troppo basso.
  • Migliorare l'energia fisica. Gli adattogeni aiutano ad incrementare le energie fisiche e la concentrazione sul lavoro. Nel fare ciò, non si comportano come sostanze stimolanti, che tirano fuori l’energia dalle riserve del nostro corpo, ma vanno ad aumentare le riserve di energia stesse. Inoltre, gli adattogeni permettono di dormire meglio quando si è sotto stress e di avere più energia anche nel corso della giornata.
  • Bilanciare la produzione di ormoni riproduttivi. Gli adattogeni hanno benefici positivi sulla salute riproduttiva sia di donne che di uomini. Negli uomini possono aumentare la fertilità così come nelle donne che, in più, possono ottenere benefici dal punto di vista dell’attenuazione della sindrome pre-mestruale. Inoltre, possono bilanciare le irregolarità mestruali così come ridurre i sintomi da menopausa.
  • Altri benefici. Alcuni adattogeni proteggono il fegato da tossicità chimiche, mentre altri migliorano la vista, aiutano il processo digestivo o le funzionalità respiratorie. Per finire, gli adattogeni sono considerati, in larga parte, delle sostante antiossidanti.

Quali sono le caratteristiche specifiche degli adattogeni?

Gli adattogeni sono ufficialmente definiti come sostanze aventi 3 caratteristiche.

  • Gli adattogeni sono atossici. È possibile, quindi, assumerli in modo sicuro per un periodo prolungato di tempo.
  • Un adattogeno produce una risposta biologica non specifica che migliora l’abilità di resistenza del corpo a molteplici forme di stress, incluso quello fisico, chimico e biologico.
  • Gli adattogeni hanno un impatto normalizzate. In qualsiasi direzione i fattori di stress creino squilibri, gli adattogeni aiutano l’intero sistema a ritornare in equilibrio.

Tutte le piante che sono state identificate come adattogene vantano queste caratteristiche, ma ciascuna di esse ha la sua serie unica di proprietà. Inoltre, l’efficacia adattogena non dipende da particolari gruppi chimici insiti nella pianta: i componenti attivi degli adattogeni variano considerevolmente ma tutti, nessuno escluso, aiutano il corpo a funzionare meglio sotto stress.

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